Una Luminara diversa, ma emozionante
Ogni anno ci piace raccontare qualche curiosità riguardo i lumini che produciamo per la Luminara di San Ranieri. La loro origine, il loro funzionamento, qualsiasi informazione che riaccenda un ricordo, un’emozione. Questo anno però è differente. Vogliamo restare ben saldi sul presente per raccontare la Luminara 2020 con i nostri occhi.
Ieri sera, a differenza degli anni passati, i lungarni non si sono illuminati come di consueto, le strade non si sono affollate e gli occhi di tutti non si sono riempiti con la luce delle fiammelle e dei tradizionali fuochi d’artificio.
Gli eventi sono cambiati, è vero, ma la tradizione e l’unione dei cittadini è forte e si è percepita in tutta Pisa.
Passeggiando lungo le vie della città si scoprivano balconi e ingressi dei ristoranti illuminati dalle candele. Nell’aria si respirava un clima di unione e la forte voglia di celebrare l’evento mantenendo viva una tradizione che esiste da anni. L’iniziativa di accendere delle candele in casa non si è limitata alla sola città di Pisa. In molti, anche da altre città, hanno preso parte all’iniziativa condividendo le immagini sui social.
Le sedi del comune, palazzo Gambacorti e palazzo Mosca, sono state invece illuminate con i consueti lumini, a testimonianza che la tradizione è viva e che nel 2021 torneremo ad ammirare, con maggiore stupore, le 10.000 candele che illumineranno i profili dei palazzi.
La situazione di emergenza che abbiamo attraversato ha segnato tutti, ma siamo fiduciosi che il futuro sarà radioso e che molto presto torneremo veramente alla normalità e a poter celebrare questa festa così come tutti la ricordiamo.
Non vediamo l’ora di tornare a produrre i famosi “lumini della Luminara” e ad accendere, insieme a tutti voi, la città di Pisa.